Siamo tutti dispiaciuti per la chiusura di una grande fonte di programmi e crack MegaUpload.
L'avvocato del founder Kim Dotcom cita il caso Viacom vs YouTube. Mentre il Partito Pirata ricorda le rimozioni dei contenuti in violazione del copyright. Ma i federali non sono d'accordo. Il cyberlocker sarebbe pronto a tornare online
Roma - La difesa è schierata, pronta ad accogliere l'attacco sulle ali del Dipartimento di Giustizia statunitense in collaborazione con il Federal Bureau of Investigation (FBI). L'avvocato Ira Rothken è ben conosciuto nell'ambiente, in particolare per aver difeso i gestori di svariate piattaforme accusate di violazione del copyright. Il suo nuovo cliente sembra davvero un pezzo grosso, anche se nei guai fino al collo.
Sono dunque iniziate le procedure di rito per trasferire il founder di Megaupload Limited Kim Dotcom in terra statunitense. Nessuna cauzione da poter pagare, solo l'attesa prima di comparire davanti alle autorità a stelle e strisce. Come ormai noto, Dotcom è accusato di associazione a delinquere, riciclaggio di denaro e violazione di proprietà intellettuale.